Tucker Carlson è il giornalista di punta dell’emittente Fox News. Il 7 febbraio ha ricostruito in televisione come Joe Biden, lo staff presidenziale e i vertici della Sicurezza hanno affrontato il volo del pallone aerostatico che, partito dal centro della Cina, all’inizio di febbraio è stato visto ad occhio nudo sorvolare il territorio degli Stati Uniti in tutta la sua larghezza, volando anche su siti nucleari e basi missilistiche.

Mettendo a confronto i fatti con le varie e confuse comunicazioni ufficiali, oltre al tentativo di sminuire l’accaduto come una non nuova ma innocua pratica, emergono gli elementi di uno scandalo. Il favore delle grandi testate giornalistiche schierate con la Presidenza lo ha tenacemente mantenuto sotto tono essendo un periodo di stress per la popolarità del Presidente che intende ricandidarsi. Secondo il sondaggio di Rasmussen Report il 46% dei probabili elettori statunitensi ne approva le “prestazioni lavorative”  e il 52% le disapprova. Contano certamente l’esposizione verso l’Ucraina non del tutto gradita al pubblico e l’incombente scandalo dei legami della famiglia Biden con la Cina. Vedere China-gate e la Biden Family .
Qui di seguito il video della trasmissione televisiva di Tucker Carlson, seguito dalla trascrizione in italiano che Roberto Mazzoni – noto giornalista italiano specializzato in tecnologia informatica che vive in Florida – ha pubblicato nel suo sito.  Egualmente tradotte le dichiarazioni di parlamentari e funzionari che costellano nel video le ricostruzioni di Carlson.

Buonasera, e benvenuti a Tucker Carlson Tonigth.
Sabato 21 gennaio, i servizi di intelligence americani hanno guardato, forse a bocca aperta, mentre un pallone bianco pieno di elio, con un enorme carico appeso, decollava dalla Cina centrale e iniziava a ballonzolare lungo una rotta diretta a est, attraversando l’oceano Pacifico settentrionale e diretto verso gli Stati Uniti. Il 28 gennaio, dopo una settimana, è entrato nello spazio aereo statunitense, al di sopra dell’Alaska. Da lì ha proseguito attraverso i territori del Nord-Ovest del Canada, per poi scendere verso l’Idaho, rientrando negli Stati Uniti. Mercoledì scorso, 1 febbraio, è stato avvistato da alcuni osservatori civili nei cieli del Montana meridionale. Un uomo che guardava dalla finestra di un palazzo uffici nella città di Billings, ha avvistato quello che credeva fosse un UFO.

Ha detto che era troppo piccolo per essere una luna, e ha iniziato a scattare foto che presto sono apparse sui social media. Quasi immediatamente, lo spazio aereo sopra l’intera città di Billings è stato chiuso, dirottando i voli commerciali. Da una vicina base aerea militare, sono decollati alcuni F 22 Raptor, accompagnati da aerei cisterna e da un velivolo di sorveglianza Awac. La storia si è ingigantita, quindi è stato impossibile, da quel punto in avanti nascondere o negare l’esistenza di un velivolo militare cinese non autorizzato nei cieli statunitensi. A quel punto, i funzionari che circondano Joe Biden hanno finalmente deciso di dirglielo. Ora, non conosciamo la reazione di Joe Biden a questa notizia, ma conosciamo la sua risposta. Biden non ha fatto assolutamente nulla. Non ha ordinato di abbattere il pallone.

Non ha chiesto sanzioni o punizioni di alcun tipo contro il governo cinese che lo ha inviato. Abbiamo dovuto aspettare questo fine settimana, quando il pallone aveva ormai attraversato tutti gli Stati Uniti, sorvolando anche almeno una base nucleare militare altamente critica, prima che un jet dell’Air Force lo perforasse con un missile al largo della costa della Carolina del Sud. I detriti stavano ancora svolazzando verso l’oceano, quando l’amministrazione ha immediatamente iniziato a spargere fandonie sull’accaduto. Inizialmente, hanno affermato che il pallone non rappresentava una minaccia per la sicurezza nazionale americana, perché non ha mai trasmesso dati alla Cina. E come potrebbero saperlo alla Casa Bianca?

Non lo hanno mai spiegato, né ci hanno spiegato per quale motivo l’esercito cinese avrebbe inviato uno dei suoi velivoli fino agli Stati Uniti senza dotarlo di una connessione satellitare. A quanto pare, i cinesi se ne sono semplicemente dimenticati perché sono tecnologicamente un po’ imbranati. Un’affermazione chiaramente senza senso, ma per quanto ne sappiamo, nemmeno un giornalista, a Washington, ha chiesto spiegazioni in merito. Il che non sorprende. I giornalisti di Washington si limitano a trascrivere superficialmente le veline, il che basta per renderci cinici sul ruolo della stampa in una società libera. Scopriamo, attraverso il parere di funzionari non meglio identificati, che, contrariamente all’opinione del resto di noi, non è un grosso problema consentire a velivoli militari cinesi di sorvegliare il nostro paese, compresi i nostri silos missilistici nucleari. Anzi, in realtà, è un evento di routine. Succede in continuazione.

Lo ha fatto anche Trump. E alla grande. Durante la sua presidenza, sono passati sugli Stati Uniti almeno tre palloni spia cinesi. E nonostante la sua retorica anti-Cina, Trump li ha lasciati passare. Quindi calmatevi. è tutto normale. In altre parole, qualsiasi cosa Donald Trump abbia fatto durante la sua presidenza, è malvagio, eccetto consentire il passaggio di palloni spia cinesi, che è invece lodevole e da imitare. Praticamente quasi tutte le organizzazioni giornalistiche di questo paese, anche quelle che avrebbero dovuto essere più smaliziate, hanno ripetuto questa affermazione. E, naturalmente, non appena i giornalisti creduloni avevano finito di scrivere i loro articoli disonesti, il Partito Democratico e le stazioni televisive che esso controlla, hanno ripetuto la fandonia come se fosse un fatto accertato. Guardate.

[Chuck Shumer – Leader di maggioranza al Senato – Partito Democratico] Stanno dicendo che avremmo dovuto abbattere il pallone nel momento in cui l’abbiamo visto. Userei due parole per rispondere a queste critiche da parte del partito repubblicano: sono premature, e sono di natura unicamente politica.
[Karen Finney – stratega del Partito Democratico] Questo è il motivo per cui abbiamo eletto Joe Biden, immaginate se fosse successo sotto Donald Trump.
[Pramila Jayapal – parlamentare del Partito Democratico] Il modo in cui il pallone è stato abbattuto, ci permette di recuperarne le parti per vedere cosa c’era effettivamente dentro. 
[Pete Buttigieg – Ministro dei Trasporti – Partito Democratico] Sono solo contento che non ci siano stati danni o minacce per le attività aeronautiche statunitensi e che questa operazione si è svolta in modo molto efficace ed eccellente.
[Joe Scarborough – conduttore MSNBC] Alcune delle dichiarazioni dei repubblicani, soprattutto al Senato, sono state semplicemente asinine. E questi somari continuano a dire che dobbiamo abbattere il pallone. Davvero, ancora una volta, si stanno solo rendendo ridicoli.

In realtà, il pallone ha costretto alla chiusura dello spazio aereo sopra Billings, nel Montana, compreso l’aeroporto cittadino. E mentre si spostava verso est, i piloti commerciali hanno dichiarato di temere un incidente e una possibile collisione. Quindi è divertente vedere il segretario dei Trasporti, che è responsabile di tutto questo, dirci che il pallone non rappresentava alcuna minaccia per la viabilità. Ma la parte migliore è la derisione di chiunque esprima preoccupazioni. Ci dicono che il problema sono i repubblicani, con le loro fesserie, i loro fucili e i loro cromosomi extra, e l’idea che sia necessario abbattere i palloni spia cinesi. Quando invece qualsiasi altra persona informata, sa bene che il modo migliore per gestire i palloni spia cinesi sia di lasciarli passare, proprio come ha fatto Trump, che è diventato improvvisamente bravo.

Allora la domanda è se davvero Donald Trump abbia lasciato che velivoli militari cinesi fluttuassero indisturbati sugli Stati Uniti mentre era presidente. Beh, qualcuno glielo ha chiesto. E lui dice di no. In un’intervista di ieri, Trump ha detto che non aveva la minima idea che ci fossero palloni spia cinesi che volassero sugli Stati Uniti mentre era presidente, e sembrava davvero convinto.
Ma non è solo Trump. Anche l’ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, ha detto la stessa cosa, dichiarando di non averne mai sentito parlare. E persino Glen VanHerck, il generale responsabile del Norad, ha avuto la stessa reazione. Cito le sue parole: “è mia responsabilità rilevare le minacce al Nord America. E vi dico che non abbiamo rilevato tali minacce”. Quindi persino il Norad, che dovrebbe essere il sistema di monitoraggio più sofisticato al mondo, si è lasciato sfuggire addirittura due o tre palloni spia cinesi. Infine, anche John Radcliffe, il precedente direttore della National Intelligence, l’uomo il cui compito era di conoscere i segreti dell’America, ha detto di non averne mai sentito parlare durante l’amministrazione Trump. Eccolo.

[John Raycliffe – Director of National Intelligence sotto Trump] Forse ricordi durante l’amministrazione Trump quando i fotografi a terra e i piloti delle compagnie aeree commerciali parlavano di palloni spia che fluttuavano sugli Stati Uniti, e che la gente poteva vedere ad occhio nudo guardando in alto, ma di cui i media non parlavano pur odiando Donald Trump.
In effetti non lo ricordo nemmeno io, perché non è successo.

Non è successo, ha detto l’ex direttore della National Intelligence. Potete capire perché la pensi in quel modo. Ma, ancora una volta, i media ci dicono che almeno uno di questi tre palloni spia cinesi dell’era di Trump è fluttuato fino a sopra i cieli del Texas, nel centro della nazione. Eppure, ai massimi livelli del governo statunitense, nessuno ne sembrava consapevole. Come è potuto accadere? L’amministrazione Biden è pronta con la risposta.
Parlando da dietro le quinte ai loro tirapiedi nei media, alcuni funzionari governativi anonimi hanno spiegato che questi voli spia cinesi non sono mai stati segnalati al presidente Trump, e nemmeno al capo di stato maggiore statunitense o al Segretario della Difesa.

Perché non sono stati segnalati? Perché non erano abbastanza importanti. Riporto le testuali parole: “Si trattava di incursioni territoriali relativamente minori”.
Quindi, se un velivolo militare cinese sorvola il Texas a più di 1600 chilometri dall’Oceano Pacifico, è un’incursione territoriale minore. Ecco che cosa ci stavano dicendo. È un’assurdità bella e buona. Ma ancora una volta, nessun giornalista a Washington ha posto domande. Hanno solo ripetuto a pappagallo.

Ma poi, senza preavviso, la Casa Bianca ha cambiato le carte in tavola smentendo la prima fandonia. Oggi ci hanno spiegato che, in realtà, nessuno sapeva che ci fossero palloni spia cinesi che fluttuavano sopra l’America durante l’amministrazione Trump. Non lo sapevano. Lo hanno scoperto solo di recente. Guardate il portavoce della Casa Bianca che intesse la nuova narrazione, in modo più intelligente, ma più disonesto.

[ex ammiraglio John Kirby – coordinatore per le comunicazioni strategiche del National Security Council alla Casa Bianca] Posso dirvi che abbiamo scoperto l’esistenza di questi voli dopo che abbiamo assunto il nostro incarico alla Casa Bianca. Ma non intendo entrare nello specifico di come abbiamo fatto a ricostruire i fatti da un punto di vista di analisi forense. Penso che possiate capire il motivo per cui vogliamo essere cauti in materia.

Non entrano nello specifico delle informazioni forensi, Ma sono rimasti davvero scioccati quando hanno preso il controllo del governo è hanno scoperto con quanta debolezza Trump abbia gestito i rapporti con la Cina. Non avevano idea che avesse lasciato passare quei velivoli spia cinesi. Sono rimasti davvero scioccati. Ecco cosa ci stanno dicendo e, naturalmente, ancora una volta, non possono dirci di più perché è tutto top secret. Ne avrebbero tanta voglia, ma non possono. Quindi qual è la vera storia qui? Onestamente, non lo sappiamo.

Oggi il Pentagono ha ignorato le nostre numerose domande. Il che è naturale perché non ci limiteremmo a ripetere le loro veline. Quindi, ancora una volta, le persone che vi devono dire la verità, vi stanno mentendo. Quello che sappiamo con certezza è che l’esercito cinese ha appena fatto passare un velivolo, che secondo quanto riferito conteneva esplosivi, da una sponda all’altra degli Stati Uniti e l’ha fatta franca. Mi sembra un brutto precedente.”


Maria Carla Canta