mcc43
segue da Sigonella e la sovranità italiana *1985
Ottobre 2011
Italia: portarei delle altrui guerre
Sigonella è questo:
Italia a stelle e strisce –Le guerre segrete dei marines di Sigonella
Nuova task force antiterrorismo Usa per le future guerre in terra d’Africa. Sarà ospitata nella base siciliana di Sigonella, piattaforma strategica delle operazioni in Libia e centro logistico dei velivoli senza pilota Predator e Global Hawk 9 ottobre 2011 – Antonio Mazzeo
I 125 marines della nuova task force si aggiungono agli uomini e ai mezzi da guerra distaccati a Sigonella dalla Nato e da paesi extra-Nato dopo lo scoppio delle ostilità contro la Libia. Nella base siciliana sono stati rischierati militari, intercettori, cacciabombardieri, aerei da riconoscimento e velivoli cisterna di Canada, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Italia, Stati Uniti, Svezia e Turchia, più un paio di velivoli-spia “Awacs” dell’Alleanza Atlantica. Dalla prima settimana di luglio, inoltre, l’aeronautica militare francese ha trasferito in Sicilia cinque cacciabombardieri “Rafale” di stanza nella base di Solenzara, Corsica. I “Rafale” eseguono da quattro a otto missioni al giorno, utilizzando le bombe a guida laser GBU-12 “Paveway” e quelle SBU-38 “AASM”, ma è stato pure documentato l’uso di un certo numero di missili da crociera a lungo raggio “Scalp EG”.
Sigonella è questo: Militarizzazione,mafie, conflitti
Sigonella è anche questo:
L’enorme pericolo di volare a Sigonella
Rompere il muro di silenzio imposto dalle autorità militari statunitensi è impossibile, ma è probabilissimo che mercoledì 27 aprile(2011) nella base militare di Sigonella si sia sfiorata, ancora una volta, la tragedia. Alle ore 11,35 circa, durante la fase di atterraggio, un cacciabombardiere F-16 è uscito di pista e il pilota si è salvato lanciandosi con un paracadute un attimo prima dell’impatto del velivolo con il terreno. […] Il mistero è stato rivelato dall’agenzia France-Press: l’F-16 appartiene all’Al-Imarat al-‘Arabiyya al-Muttahida, l’aeronautica militare degli Emirati Arabi Uniti ed era decollato qualche ora prima da un aeroporto greco.
Sigonella sta diventando anche questo
Interrogazione su MUOS Sigonella 2007
Allegato B- Camera dei Deputati Seduta n. 253 del 5/12/2007 GALANTE – Al Ministro dell`interno, al Ministro della difesa. – Per sapere – premesso che: un`inchiesta di RaiNews24 («Base Usa di Sigonella – Il pericolo annunciato»), trasmessa sul sito dell`emittente http://www.rainews24.it dal 22 novembre scorso, affronta il tema del nuovo sistema radar integrato della Marina americana (MUOS, Mobile User Objective System) in via di installazione nella basa Usa di Sigonella; prima dell`implementazione finale del progetto, la Marina Usa ha chiesto a una grossa società americana, la Maxim, di fare la valutazione di rischio delle onde elettromagnetiche emesse dal radar, la conclusione della Maxim è che Sigonella non sia adatta per questa installazione perché, il rischio è che le onde elettromagnetiche portino all`esplosione delle testate presenti nella base…
risponde nel 2009, il ministro La Russa:
20 Marzo 2009 – 15:52 Prima costruiamo a Niscemi la base MUOS, poi faremo il collaudo e la comparazione delle effettive emissioni elettromagnetiche con quelle previste dal progetto….
–Esiste un movimento NO-MUOS. Chi ne ha sentito parlare?
Cosa sanno i TVitaliani di Sigonella?
Di tutte le altre basi militari straniere in territorio nazionale, nel nostro cortile?
Come hanno potuto credere, allora, di sapere tutto della lontana Libia: quello che volevano i libici, che cosa aveva fatto Gheddafi?
Lo hanno creduto perchè hanno orecchiato dai media dei vocaboli – non delle infomazioni – da ripetere.
Sul fatto che l’Italia sia una portaerei di qualunque paese la Nato decida di ammettere alle sue crociate, i grandi giornali e telegiornali non dicono nulla.
Abbiamo visto giovanotti libici (?) intervistati “Nato is ok!“, mai una di queste persone (video nel blog altrocampo) o qualche iracheno.
Meno che mai un pastore sardo di Perdasdefogu!
Così, non sapendo che i governi distribuiscono generosamente l’uranio, i TVitaliani hanno applaudito, mentre lo si faceva piovere quotidianamente sulla Libia per “liberarla” (= dalla sua condizione di paese leader in Africa per le aspettative di vita e sviluppo umano. )
ps. il servizio di Rainews24 Base Usa di Sigonella citato nell’interrogazione parlamentare è qui:
Inquietante!
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sto rinnegando la mia nazionalità, anche se non dovrei, in quanto, non sono stato io come te e tanti altri a vendersi a questi mercenari, si perche chi ci governa non è altro che un mercenario altrimenti si comporterebbe diversamente, ed io mi vergogno di appartenere a questo paese, e alla nostra razza.
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Tutto si riduce ormai a due sole possibilità: 1) imbesuirsi, non capire e approvare “) indignarsi e stare male. Perchè fa stare male capire di essere governati così-
Sai sono un pò stufa di sentir parlare di democrazia quando si dovrebbe dire sistemocrazia, ci si illude che sia la maggioranza a vincere, invece non è mai così. è un giochino , guarda cosa ho trovato:
Professor Joseph Olson, Hamline University School of Law in St. Paul, Minnesota, points out some interesting facts concerning the last Presidential election:
• Number of States won by: Obama: 19 – McCain: 29.
• Square miles of land won by: Obama: 580,000 – McCain: 2,427,000.
• Population of counties won by: Obama: 127 million – McCain: 143 million.
• Murder rate per 100,000 residents in counties won by: Obama: 13.2 – McCain: 2.1.
eh? la DEMOcrazia? Non dico che la maggioranza sia garanzia di qualità (!!) ma almeno è un criterio oggettivo, non un trucco. Solo il sistema proporzionale può fotografare come la pensa una popolazione, noi l’abbiamo eliminato dandogli delle colpe che invece avevano i politici che sono rimasti a creare- ipocriti – la seconda repubblica.
oggi è proprio un giorno nero anche per la mia italianità, starei peggio solo se fossi libica. 🙂
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