Il prigioniero palestinese Khader Adnan Mohammad Musa è morto nel carcere di Ofer dopo 86 giorni di sciopero della fame e anni di connivenza della Corte Penale con Israele.
Adnan era stato arrestato nei pressi di Jenin a luglio durante una delle programmate campagne di arresti dell’esercito di Israele.
Un medico del gruppo Physicians for Human Rights Israel aveva visitato Adnan pochi giorni prima della morte e aveva avvertito ‘ha di fronte una morte imminente‘ chiedendo fosse ‘trasferito urgentemente in ospedale‘.
Invece, come ricorda Gideon Levy nell’intervista video , è stato lasciato nella sua cella.
Nei suoi 44 anni di vita Adnan, un panettiere padre di sei figli, era stato arrestato 12 volte perché affiliato al gruppo Jihad Islamica, attivo in Cisgiordania e anche a Gaza.
Aveva trascorso circa 8 anni in carcere per lo più sotto l’ infame ‘Detenzione Amministrativa”, con la quale i sospetti vengono detenuti a tempo indeterminato senza accusa o prove. Vedere Detenzione Amministrativa: Israele, Palestinesi e Convenzione di Ginevra
Dal 2004 aveva intrapreso cinque scioperi della fame, incluso quello di 66 giorni nel 2012 e di 55 giorni nel 2015 per protestare proprio contro il suo arresto senza accuse.
La Corte Penale Internazionale non si è mai pronunciata contro quella palese violazione dei Diritti Umani che è la Detenzione Amministrativa e dal 2015 disattende il diritto dei Palestinesi di veder istruito un processo ed esaminate le accuse mosse ai governanti dello stato di Israele
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Ad oggi sono quasi mille i prigionieri in Detenzione Amministrativa, il doppio del 2022. La detenzione si applica, anche in regime di isolamento, ai minorenni palestinesi.
Lina Khatib, una palestinese recentemente rilasciata ha raccontato a Infopal che le condizioni di detenzione delle donne sono catastrofiche e subiscono forme di tortura e maltrattamenti. Nel corso dei trasferimenti i prigionieri sono posti su una sedia di metallo e incatenati, i finestrini del veicolo sono chiusi, non c’è climatizzazione e la temperatura all’ interno può raggiunge livelli pericolosi per gli anziani ai malati.
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